Solo una parola: “bravi”! Un complimento sincero agli ideatori ed artefici dell’evento “Carbonara galeotta” da Eggs Milano, il 6 aprile 2024, perché – vivaddio – hanno programmato una serata-evento nel segno della carbonara. O meglio, “Una giornata particolare, che vuole uscire dalla retorica della carbonara perfetta, della ricetta tradizionale, della triade intoccabile uovo-guanciale-pecorino”, proponendo, in qualche modo, “(…) un movimento di liberazione nazionale della Carbonara dall’asfissiante gioco dei talebani della “vera” ricetta”.
Permetteteci qualche riga di premessa. Chi ci segue da tempo come simpatizzante del Carbonara Club, sa che da sempre – dalla fondazione del Club, nel 1998 – combattiamo la logica dei presunti esperti che non accettano minime deroghe a quella che oggi è considerata dai più (considerata, non certificata da prove inoppugnabili).
Questo, non solo perché appunto manca un documento ufficiale di qualsiasi tipo (tanto che le stesse ipotesi dell’invenzione del piatto sono, appunto, solo ipotesi), ma anche perché noi Carbonauti ® siamo aperti ad ogni esperienza a tavola, amiamo le scoperte, adoriamo stupirci con tutto quello che è insolito e curioso, che spesso fa rima con gustoso.
Seguendo questa logica, nel 2011, ad esempio, abbiamo prodotto un documentario (poi distribuito su DVD), ricco di suggestioni carbonare, dal titolo “Passione Carbonara – 13 cuochi raccontano ed interpretano la ricetta italiana più famosa in tutto il mondo”, e ricordiamo lo stupore – pochi istanti dopo aver pubblicato il video del trailer, quando nessuno aveva ancora visto il DVD – nel leggere un commento inferocito perché “la carbonara è una sola!” (ed infatti, se il saputello avesse letto bene, avrebbe notato la parola “interpretano”, che significa “eseguono secondo uno stile personale”).
Ancora, dato che due terzi dei soci fondatori del Club hanno passato gli “anta” (non i quaranta, i sessanta…), questi si ricordano perfettamente tutti i passaggi evolutivi della carbonara nel corso del tempo, dell’uso di pancetta e parmigiano, per non parlare di aglio, cipolla, burro, brandy eccetera) e dunque sono tolleranti per principio. Infine, ricordiamo che abbiamo anche pubblicato, fin dal 2012, una ricetta che abbiamo definito “democratica” – adottata come traccia alle varie edizioni dei Campionati Mondiali di Carbonara organizzati con e presso Eataly Roma – in virtù di una certa libertà di preparazione nell’ambito delle preparazioni più comuni ieri ed oggi. Infine, abbiamo creato un marchio ad hoc (Carbonaltra ®) per identificare piatti che abbiano un’ispirazione “carbonara”, pur non essendo carbonare.
Per fortuna, qualcosa sta cambiando, e qualcuno sta cercando di rimettere le cose a posto. Qui abbiamo pubblicato di quanto messo in atto dalla “cuoca televisiva” Benedetta Rossi, ma bisogna anche citare il numero di La cucina Italiana di settembre 2023, in cui si professa un “Macché tabù”, che prevede la rottura di alcuni schemi, con la proposta della panna sulla carbonara… e quello attualmente in edicola, aprile 2024, il cui strillo principale è Carbonara sic et simpliciter, e che presenta all’interno diverse varianti, fra classica e moderna.
Dopo questo lunghissimo – ma necessario – preambolo, ecco la notizia che ci ha fatto scrivere “evviva” nel titolo… ovvero l’iniziativa di Eggs nella sede milanese, che propone per il prossimo sabato 6 aprile, un aperitivo e un pranzo controcorrente dal titolo “La carbonara galeotta”. L’idea, come accennato nell’introduzione, è quella di uscire dalla retorica della carbonara perfetta, della ricetta tradizionale, della triade intoccabile uovo-guanciale-pecorino, come manifesto di un movimento di liberazione nazionale della Carbonara dall’asfissiante gioco dei talebani della “vera” ricetta.
Momento forte dell’evento, alle 13 in punto, sarà la Carbonara americana di Ugo Tognazzi, ricetta di un attore che amava stare ai fornelli, e che in questo caso di certo non rispetta neanche uno dei canoni che oggi si ritengono sacri: saranno utilizzati infatti parmigiano, bacon, prosciutto crudo, burro, panna, peperoncino e brandy… ma sarà buonissima, assicura la chef Barbara Agosti, che la preparerà per l’occasione: Non abbiamo dubbi a crederle, ed anzi ci dispiace non poter essere a Milano, per averne conferma diretta…
Prima di questo momento, alle 12, un ospite speciale, di cui abbiamo parlato anche qui: Luca Cesari, storico della gastronomia, firma del Gambero Rosso e del Sole 24 Ore, autore di libri in tema e diventato noto anche ai non studiosi o appassionati per una delle storture del web: Cesari infatti è stato addirittura minacciato di morte (!) sui social per avere proposto la prima ricetta di cui si ha traccia su una rivista, ovvero quella pubblicata dalla Cucina Italiana dell’agosto 1954, con pancetta, aglio e gruviera. Perché gli italiani non sono solo un popolo di “poeti, santi, navigatori…”, ma anche di allenatori di calcio e soprattutto di irriducibili difensori della (presunta) carbonara autentica. Come dicono ad Eggs, si può parlare male di tutto, ma la carbonara non si tocca: nel locale se ne parlerà con lo stesso Cesari, insieme ad Alessandro Trocino, socio di Eggs e autore di “La carbonara non esiste”, e la chef Barbara Agosti, davanti a uno Strapazzo (alla carbonara) e a un bicchiere di vino.
Eggs Milano, via Solferino 35, tel 0209972435
Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 15 e dalle 19 alle 24
Info info@eggsmilano.com
Prenotazione obbligatoria per l’evento
PS- Dove si firma per associarsi al movimento di liberazione nazionale della Carbonara? Noi ci siamo!