La carbonara? Proviamola in versione risotto!

Ricette Riviste e giornali
Giallo Zafferano Risotto alla Carbonara

Come suggeriscono due riviste attualmente in edicola, il procedimento è simile a quello per la pasta, con piccole varianti… che male c’è a provare queste ricette?

Passati San Valentino e Carnevale, in tempi recenti giorni più o meno tutti le riviste di cucina sono sembrate orientate a parlare di frappe e castagnole, di menu afrodisiaci e simili. Difficile, se non impossibile, trovare ricette, per dire, di insalata di pasta o relative comunque ad altre stagioni. Febbraio comunque è un mese invernale, in cui magari un buon risotto “ci sta”… alla carbonara, poi!

Si, lo sappiamo, per gli intransigenti, la carbonara non si fa con il risotto, d’accordo… ma perché non provarlo comunque?

Per coincidenza, abbiamo trovato due ricette simili in altrettanti giornali in edicola. Su “è sempre mezzogiorno!, la rivista ufficiale del programma di RAI 1, ecco la prima ricetta; a ben vedere la preparazione non si discosta troppo da quella di una carbonara classica di pasta (a parte l’ovvia necessità del brodo per la cottura, e una noce di burro per mantecare il riso alla fine della cottura, insieme alla salsa carbonara). La ricetta è arricchita di un consiglio: si suggerisce infatti di aggiungere poca cipolla tritata al grasso del guanciale prima di tostare il riso!

è sempre mezzogiorno! Risotto alla Carbonara

La seconda rivista a parlare di risotto alla carbonara è Giallo Zafferano, del Gruppo Mondadori, emanazione su carta dell’omonimo sito. In realtà la ricetta fa parte di una mini rubrica (“Al banco”) in cui si presenta un ingrediente (in questo caso, il guanciale) e una ricetta collegata.

La ricetta di Giallo Zafferano è simile ma diversa dalla precedente: per 4 persone, uguali sono tipo e dosi del riso (carnaroli, 320 grammi), e i 4 tuorli, ma anziché i 320 grammi di guanciale qui ne vengono indicati solo 100, per di più a dadini (cioè tagliati a dadini oppure acquistati nelle confezioni standard?).

Altra differenza, due cipolle – una delle quali va ridotta in anelli, da friggere in olio di semi ben caldo, e da collocare a mo’ di decorazione dopo l’impiattamento – sono previste, si dice oggi, di default!

Che dire… voi fate come volete: noi proviamo tute e due le varianti di carbonara, o meglio le due varianti di Carbonaltra ® !