La carbonara… con la panna

Radio Ricette
RAI Radio 2 Soggetti Smarriti Marzocca e Vercillo

Un’ascoltatrice confessa, in diretta sul RAI Radio 2 in collegamento con il programma ‘Soggetti Smarriti’, di preparare la carbonara con la panna… cosa hanno detto gli ascoltatori e i conduttori?

Soggetti Smarriti, il programma di RAI Radio 2, in onda in questo periodo al mattino, condotto da Marco Marzocca e Francesco Maria Vercillo, per la regia radiofonica di Corrado Santini, nella puntata del 3 settembre scorso non ha mancato di citare la nostra amata carbonara.

La puntata, in effetti, era centrata sul chiedere agli ascoltatori di segnalare un piatto personalizzato con tocco speciale, con ingrediente segreto…
Sono così arrivate segnalazioni a volte decisamente curiose, la maggior parte delle quali sono state sonoramente criticate da altri ascoltatori. Ad uno di questi, a nostro avviso molto opportunamente, Marco Mazzocca ha risposto “(..) mamma mia, quanto siete esagerati… siete esagerati…siete tutti puristi… però, vedi, son tutte cose da provare… uno prima le prova, poi dice no, no, preferisco la ricetta originale…”
Ad un successivo commento, rincara la dose: “non si parla a priori… fantasia, la fantasia anche in cucina è importantissima…”

Più avanti, interviene un’ascoltatrice che inizia canticchiando
“Finché l’appetito c’è io mi sento come un re… non ce n’è ne è per tre…non pensare a me…’” Poi inizia a parlare dell’ingrediente segreto, del tocco personale: “Io faccio…”
“Sì, che fai?”
‘”La carbonara”
‘Sì, la carbonara”
“Con la panna”
“La carbonara con la panna’
‘E adesso uccidetemi!”
“No, ma che dici… chi ti uccide.. qui ognuno è libero di fare quello che vuole… stiamo proprio parlando di questo, noi (…)” è la replica finale di Marzocca.

Tutti sappiamo quale sia oggi la ricetta comunemente ritenuta ‘ufficiale’ (anche se manca qualsiasi certificazione al riguardo), ma questo non dovrebbe impedire a chiunque di preparare il piatto come meglio crede, in piena libertà. Come dicevano i nostri avi? De gustibus…

In ogni caso non è finita qui. Successivamente un altro ascoltatore prende la parola:
“Cara ascoltatrice che fai la carbonara con la panna, dimmi dove abiti perché non verrò mai a mangiarla a casa tua”
“Eddai’” il primo commento dallo studio
“Ciao. Costantino da Roma. Purista della carbonara”
“Eccola li. Partono i puristi. Non si può fare alcuna variazione, ma è innovazione, la cucina è fatta anche così” asserisce Vercillo, al quale si aggiunge Marzocca:
“Allora, il nostro tema oggi non è per i puristi, è chiaro”(…) “quindi cercate di essere tolleranti.”

Cucina, e lascia cucinare, ci viene da dire. Siamo d’accordo sul fatto che una carbonara classica (o meglio, ‘instant classic’, viste le infinte testimonianze della tante differenze piccole e grandi nell’altro secolo) eseguita a regola d’arte sia praticamente perfetta (per noi, in assoluto il massimo della vita a tavola tout court), ma giocare con gli ingredienti, sperimentare, osare accoppiamenti arditi, è divertente per chi ama cucinare, e può portare a risultati sorprendenti, inaspettati.

Se poi le variazioni sul tema sono davvero importanti, lontane dalle tradizioni più o meno recenti, chiamiamola ‘finta carbonara’, variazione sul tema di una carbonara’, ispirazione carbonara’ o come vi pare, e tagliamo le polemiche!