Osteria via Mantova, tra tradizione e innovazione

Ristoranti
Osteria via Mantova, tra tradizione e innovazione

Non bastasse la denominazione ufficiale di osteria, all’ingresso di questo locale campeggia una lastra di marmo sulla quale è scavata, come in uso un tempo, la scritta ‘vini scelti’.
Eppure, basta varcare la soglia per capire che siamo in un esercizio moderno – dall’arredo vagamente country, elegante quanto basta – che nulla ha a che spartire con buona parte delle osterie di una volta, caratteristiche sì, ma spesso disordinate, caciarone e a volte anche tutt’altro che valide gastronomicamente…

Qui l’approccio invece è sobrio, confortevole, quasi ovattato: siamo in un locale adatto a piccole compagnie, piuttosto che a grandi tavolate, e del resto è questo – per noi – l’approccio giusto per godersi non solo amici & parenti ma anche il pasto…

In quanto alla cucina, qui troviamo alcuni piatti della tradizione regionale, con piccoli varianti sul tema, accanto a molte altre proposte basate su una cucina di ampio respiro nazionale, ove si nota lo sforzo di offrire nuove esperienze senza creare traumi al palato, usando comunque ingredienti di un certo pregio accostati con attenzione.

Qualche esempio? Si può partire ad esempio con baccalà mantecato con olio alla nocciola su sfoglia croccante al timo o mozzarella di bufala in carrozza con crema di alici di Cetara.

Fra i primi incuriosiscono le fettuccine alla zucca e calamari con mollica di pane al nero di seppia o i paccheri con broccoli siciliani e burrata di Andria, ma in carta ci sono fra gli altri anche linguine all’astice o gnocchi ai frutti di mare.

Non contando, per chi ama la tradizione, cacio e pepe (versione con carciofi croccanti), amatriciana e carbonara (mezze maniche con guanciale di cinta senese). Quest’ultima è risultata davvero eccellente, addirittura una delle migliori finora assaggiate nel 2013.

Secondi, ancora una volta, fra tradizione appena rivisitata (come la guancetta di vitella stufata al barolo su crema di patate e spinaci) e moderata innovazione (salmone caramellato con crema di finocchio affumicato), con qualche piatto non troppo comune nella capitale, come lo stinco di agnello irlandese cotto a bassa temperatura con scalogno e cicoria oppure la scaloppa di foie gras con mele al calvados.

Si chiude in bellezza con un dolce all’altezza della situazione, da accompagnare magari con un bicchiere di vino adatto. A proposito: nota positiva anche sulla cantina, con ampie possibilità di scelta a prezzi corretti. Infine, servizio cordiale e premuroso.

Osteria via Mantova
via Mantova 38/40, Roma
06.8548999
www.osteriaviamantova.com