Il ruggito del coniglio, in difesa della carbonara

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Il ruggito del coniglio, in difesa della carbonara

La popolare trasmissione mattutina di RAI Radio 2, condotta da Antonello Dose e Marco Presta con Giancarlo Ratti, continua a vedere protagonista di parte delle trasmissioni, come già successo molte volte in passato, la nostra amata carbonara.
L’ultima volta è successo esattamente durante la puntata trasmessa il 15 giugno scorso, nella prima parte.

Dose e Presta lanciano il tema del giorno, il ‘surrogato’. Si parla così di finti fidanzati, finti selfie, si ricordano i tempi della guerra, ‘quando c’era il cicorione’…

Dopo una quindicina di minuti dall’inizio delle trasmissioni arrivano le prime telefonate, finché la linea viene data ad una certa Giorgia da Livorno (peraltro dall’evidente accento romano)

Dose/Presta – Buongiorno

Giorgia – Buongiorno

Dose/Presta – Allora, che surrogati?

Giorgia – (…) speriamo che questa sentenza della corte europea…

Dose/Presta – eh…

Giorgia – faccia scuola… faccia giurisprudenza

Dose/Presta – si…

Giorgia – per la carbonara vegetariana e di mare, e per la maionese senza uova… chiamatele Luisa, ma non si chiamano né carbonara né maionese…

Dose/Presta (spesso sovrapponendosi) – … cioè tu dici che sono … surrogati di carbonara… c’hai ragione.. ma soprattutto la carbonara mi sembra grave… e sì… la carbonara mi sembra grave… che la carbonara deve avere il coraggio.. di affrontare la carbonara, se no non la fai… se no, niente… burro e parmigiano… anche la carboneria proprio rischiavano qualcosetta… non è che giocavano a fare i carbonari… certo.. grazie Giorgia di aver iniziato questa crociata… il paese ha bisogno di prese di posizione del genere… grazie